La Storia

Nel cuore della campagna piemontese, lungo la strada che da Gavi si dirige verso Carrosio, sorge maestosa “La Centuriona”, un’incantevole tenuta le cui radici affondano nella storia plurisecolare del Gavi DOCG. La sua storia prende vita nel lontano 1556, quando il banchiere genovese Adamo Centurione, figura di spicco come militare ed ambasciatore di Carlo V, commissiono’ la costruzione della tenuta.

L’architettura, attribuita all’Olgiati architetto militare dell’Imperatore, si manifesta in un complesso che nel corso dei secoli ha subito trasformazioni a opera delle prestigiose famiglie che ne sono state proprietarie.
Elementi distintivi della tenuta includono una imponente torre militare quadra con cammino di ronda a sbalzo, una cappella gentilizia, e una neviera che testimonia l’attenzione ai dettagli per garantire ghiaccio nei mesi più caldi. Diversi edifici circostanti erano destinati ad attività agricole ma furono poi convertiti in cascine tuttora abitate, arricchendo la tenuta con un fascino poliedrico. 

Il passaggio di proprietà tra le famiglie Centurione, Cambiaso, Schiaffino-San Cristoforo e Nattino ha arricchito il patrimonio e la tradizione della Centuriona. Fu il marchese Cambiaso a segnare un capitolo significativo nella storia della tenuta, introducendo i primi impianti intensivi di cortese della  provincia, vitigno autoctono che fino ad allora era spesso utilizzato in modo complementare, specialmente per vini dolci semifermentati. Questo ha contribuito a consolidare il ruolo della Centuriona come protagonista nella produzione del prestigioso Gavi DOCG.

La Centuriona

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